Approvazione criteri generali per regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi

Allegato alla delibera n. 17 DEL CONSIGLIO COMUNALE del 18/06/2003

Oggetto: APPROVAZIONE CRITERI GENERALI PER REGOLAMENTO SULL`ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI.

Regolamento Riferisce sull`argomento il Sindaco.

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTO l`art. 48, comma 3 del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, che testualmente recita:
"E` altresì di competenza della Giunta l`adozione dei regolamenti sull`ordinamento degli Uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio".
VISTO l`art. 89, comma 1 del predetto decreto legislativo n. 267, che tra l`altro dispone:
"Gli Enti locali disciplinano con propri regolamenti, in conformità  allo Statuto, l`ordinamento generale degli uffici e dei servizi, in base a criteri di autonomia, funzionalità  ed economicità  di gestione e secondo principi di professionalità  e responsabilità  ".

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RITENUTO pertanto necessario procedere all`approvazione del documento contenente i criteri generali cui conformare l`ordinamento generale degli uffici e dei servizi;

VISTO il vigente Statuto Comunale;

VISTO il D.Lgs n. 165/2001;

VISTO il D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267;

VISTI i pareri favorevoli espressi ai sensi dell`art. 49 del D.Lgs n. 267/2000;

Sentiti gli interventi che di seguito si riportano:
Il Consigliere Fabri rileva che il Sindaco vuole mantenere le promesse elettorali e che i criteri indicati sono talmente ovvi che tutti sono d`accordo. Chiede quante aree saranno previste nella nuova dotazione organica ed il Sindaco risponde che saranno quattro.
Il Consigliere Fabri chiede se l`Amministrazione comunale intende affidare le quattro aree a quattro responsabili ed il Sindaco risponde che l`Amministrazione sta discutendo su quattro aree; riferisce che OO.SS. hanno fatto presente la necessità  di istituire un`apposita area per la vigilanza. L`Amministrazione comunale deciderà  in base alle possibilità  economiche.
Il Consigliere Fabri propone di lasciare le due aree già  vigenti, rilevando che, oggi, per risparmiare, si va verso l`associazionismo mentre questo Comune vuole raddoppiare le aree.

Con voti favorevoli n. 8, astenuti n. 4 ( Fabri, Serrani, Di Francesco, Paolone).

D E L I B E R A

1) DI APPROVARE, al fine dell`adozione da parte della Giunta Comunale del "Regolamento comunale sull`ordinamento degli uffici e dei servizi", i criteri generali che di seguito si riportano:

ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI
CRITERI GENERALI

L`attività  dell`Amministrazione Comunale, nella sua organizzazione strutturale, persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità  , di efficacia e di pubblicità  .
L`organizzazione amministrativa va razionalizzata e si deve concretizzare secondo le seguenti direttrici:
a) riarticolazione dell`apparato organizzativo;
b) rideterminazione della competenza degli organi politico-rappresentativi e delle strutture burocrativo-direzionali in base al principio della separazione tra programmazione, indirizzo e controllo da un lato, e gestione dall`altro;
c) definizione dei livelli di responsabilità  e autonomia del personale, in relazione agli obiettivi assegnati;
d) soddisfazione delle esigenze degli utenti garantendo la trasparenza dell`azione amministrativa, il diritto di accesso, la semplificazione delle procedure, l`informazione e la partecipazione;
e) flesssibilità  della struttura organizzativa, in relazione alle esigenze degli utenti ed alle competenze dei servizi ;
f) valorizzazione del ruolo di direzione con attribuzione di poteri di organizzazione dei rapporti di lavoro degli uffici e della gestione del personale, perseguendo gli obiettivi di miglioramento delle condizioni lavorative, la crescita professionale del personale, le pari opportunità  ;

L`organizzazione del Comune viene ordinata secondo i seguenti criteri:
a) articolazione degli uffici per funzioni omogenee, distinguendo tra funzioni finali e funzioni strumentali o di supporto;
b) collegamento delle attività  degli uffici attraverso il dovere di comunicazione interna ed esterna ed interconnessione mediante sistemi informatici e statistici pubblici, nei limiti della riservatezza e della segretezza di cui all`art. 24 della legge 7 Agosto 1990, n. 241;
c) trasparenza, attraverso l`istituzione di apposite strutture per l`informazione ai cittadini e per ciascun procedimento, attribuzione ad un unico ufficio della responsabilità  complessiva dello stesso, nel rispetto della legge 7 agosto 1990, n. 241;
d) armonizzazione degli orari di servizio, di apertura degli uffici e di lavoro con le esigenze dell`utenza e con gli orari delle amministrazioni pubbliche, nonchè con quelli del lavoro privato;
e) responsabilità  e collaborazione di tutto il personale per il risultato dell`attività  lavorativa;
f) flessibilità  nell`organizzazione degli uffici e nella gestione delle risorse umane anche mediante processi di riconversione professionale e di mobilità  del personale all`interno dell`amministrazione, nonchè tra l`amministrazione ed altri enti.
La struttura orgnaizzativa è articolata in Aree, Servizi e Uffici.
L`Area è la struttura organica di massima dimensione dell`Ente, deputata:
a) alle analisi di bisogni per settori omogenei;
b) alla programmazione;
c) alla realizzazione degli interventi di competenza;
d) al controllo, in itinere, delle operazioni;
e) alla verifica finale dei risultati.
L`area comprende uno o più servizi secondo raggruppamenti di competenza adeguati all`assolvimento omogeneo e compiuto di una o più attività  omogenee.
Il servizio costituisce un`articolazione dell`Area. Interviene in modo organizo in un abito definito di discipline o materie per fornire servizi rivolti sia all`interno che all`esterno dell`Ente, svolge inoltre precise funzioni o specifici interventi per concorrere alla gestione di un`attività  organica.
L`Ufficio costituisce una unità  operativa interna al servizio che gestisce l`intervento in specifici ambiti della materia e ne garantisce l`esecuzione, espleta inoltre attività  di erogazione di servizi alla collettività  .
Per il raggiungimento di obiettivi determinati e straordinari inerenti l`attività  di programmazione dell`Ente, il Sindaco puಠistituire una unità  di progetto, affidandone la direzione ad un responsabile di area, previa individuazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie.

2) DI IDENTIFICARE responsabile del procedimento relativo al presente atto il Sig. Rag. Della Noce Eugenio (Cap. II della legge 7 Agosto 1990, n. 241).

 

======================================================== PARERI ai sensi dell`art. 49, comma 1, del D.Lgs n. 267/2000;
SETTORE: AMMINISTRATIVO CONTABILE
UFFICIO: SEGRETERIA
In ordine alla regolarità  tecnica
Si esprime parere: favorevole
li 16.06.2003
IL RESPONSABILE AREA AMMINISTRATIVA
F.to (Rag.Della Noce Eugenio)

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In ordine alla regolarità  contabile
Si esprime parere: favorevole
Li 16.06.2003
IL RESPONSABILE SERVIZIO FINANZIARIO
F.to (Rag. Della Noce Eugenio)

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